Erpice a dischi con attacco per seminatrice ed impianto illuminazione
24 Dischi inclinati Ø 560 mm, rullo packer Ø 510 mm
607 AFAT560/3-PL
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Erpice a dischi con attacco per seminatrice per un utilizzo significativo per la lavorazione rapida superficiale del terreno nella cosiddetta “Agricoltura Blu”, l’agricoltura innovativa conservativa. La minima lavorazione senza inversione degli strati evita il deterioramento delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo, oltre che il compattamento, l’erosione e la perdita di fertilità; senza inversione di strati con un’ottima miscelazione dei residui colturali.
E’ utilizzabile subito dopo la raccolta, costituendo uno dei mezzi per ridurre gli oneri di meccanizzazione.
Favorisce condizioni ottimali per la funzionalità e lo sviluppo radicale.
Regola e incrementa l’approvvigionamento di acqua e nutrienti per la coltivazione.
Aiuta un incremento maggiore di sostanza organica migliorando il suolo.
Permette alla pioggia di scendere più in profondità, evitando i ristagni nei periodi di precipitazioni intense e creando una riserva d’acqua che le piante sfrutteranno d’estate.
Maggiore produttività del suolo.
Maggiore produttività della coltura.
E' di 25 cm la distanza tra i 24 dischi inclinati del diametro di 560 mm. Il rullo packer del diametro di 510 mm ha 25 file di punte.
Riduzione dei costi grazie a minori lavorazioni e conseguente minor uso di carburante, meno ore di trattoristi e minore sfruttamento delle macchine, ecc. (dal 40-60%) e inoltre si tutelano i terreni perché vengono lavorati al minimo (dopo qualche anno le rese possono aumentare anche del 20%).
Incremento medio del 30% di carbonio organico nel suolo con punte fino al 50%.
Riduzione del transito ripetuto di veicoli e di conseguenza si evita il compattamento del suolo.
Riduzione del 19% delle emissioni nocive in atmosfera.
Per contrastare l’erosione, ridurre l’impatto delle precipitazioni battenti e per conservare l’umidità o la sostanza organica del suolo, fungendo da filtro verso il terreno, riducendo l’azione dell’acqua e aiutando a mantenere costante la temperatura e i livelli di umidità. Quindi c’è una riduzione dell’erosione e del compattamento, favorisce la rigenerazione dell’humus.
Riduce l’inquinamento delle acque in superficie.
Riduce il bisogno di input chimici e l’impoverimento dei componenti organici del suolo, si contribuisce a contrastare il proliferare degli infestanti senza ricorrere ai diserbanti.
Permanente copertura del suolo da residui colturali per almeno il 25-50% della superficie. La copertura permanente del terreno, grazie a colture specifiche, residui e coltri, protegge le superfici, conserva l’umidità e contribuisce a contrastare il proliferare degli infestanti senza ricorrere a diserbanti.
Non ribalta il cotico ed evita di creare l’effetto suola che impedirebbe il deflusso dell’acqua, aiutando inoltre la proliferazione dei lombrichi, essenziale per aumentare la fertilità del terreno.
Permette un risparmio idrico: la lavorazione profonda nei climi secchi comporta l’esposizione all’aria e al sole di una maggiore superficie di terreno a parità di volume, determinando una forte evaporazione, che può disseccare completamente lo strato lavorato.
Incorpora i residui colturali, i concimi organici, i compostati o i digestati nello stato lavorato.
Permette di conservare tutti i residui con funzione di copertura (pacciamatura) producendo un alto livello di materia organica che funge da fertilizzante.
Livellamento del suolo.
Bloccaggio dell’evaporazione.
O rottura del manto erboso.
Dissodatore del suolo e demolitore di stoppie.
Le operazioni colturali si possono effettuare anche a velocità di lavoro fino a 15 km/h.
Ridotto sfruttamento del terreno.
Si crea un letto fino da 5 a 25 cm, formando piccole zolle adatte alla semina diretta, con due file di dischi dentati e taglienti (detti anche frangi-zolle) a orientamento contrapposto. Questi facilitano la coltivazione delle stoppie e facilita l’amalgamazione delle erbacce, dei cereali selvatici e della paglia nel terreno con un’intensa miscelazione, favorendo la loro germinazione per un trattamento successivo più efficiente delle sementi. Grazie a questa lavorazione con l’attacco per la seminatrice si può agganciare la seminatrice e seminare la nuova coltura in un unico passaggio.
Questo è di grande importanza nella lavorazione conservativa, accelerando la degradazione dei residui colturali o interramento del concime.
Ogni disco è collegato al telaio con un sistema di ammortizzazione con 4 tamponi di gomma, proteggendo ogni disco da eventuali ostacoli e attutendo le sollecitazioni verticali derivanti dalla velocità, proteggendo il telaio da terreni particolarmente difficili.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Larghezza di lavoro: | 3 m |
Profondità di lavoro | 2,24 m |
Altezza della macchina in posizione di lavoro | 1,4 m |
Larghezza di trasporto: | 3,08 m |
Numero di set: | 3 pz |
File di dischi: | 2 pz |
Numero di coppie di dischi | 12 pz |
Rullo: | 1 pz |
Velocità di lavoro: | 9+14 |
Trattore consigliato: | 95-120 |
Peso: | 1630 Kg |
Data la natura del prodotto, tutte le caratteristiche e le misure sono indicative e possono essere soggette a variazioni. Il prodotto può essere modificato senza alcun preavviso. È severamente vietata la riproduzione totale e parziale di fotografie e testi senza l'autorizzazione della Ditta Alberti di Alberti Renzo & C. snc
Larghezza | di lavoro 560mm |
Profondità | di lavoro 2,24 |
Peso | 1300kg |
Diametro | 560mm |